PNSD





PNSD per il PTOF D'ISTITUTO

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere l’innovazione della scuola italiana nell’era digitale.
E’ un’azione fondamentale della Legge 107/2015 che persegue l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale.
Il Piano è strutturato su quattro nuclei fondamentali: strumenti, competenze e contenuti, formazione, accompagnamento.
Strumenti
·        accesso: favorire l’accesso e la connessione attraverso fibra ottica, connettività e cablaggio interno delle scuole
·        spazi e ambienti di apprendimento: coniugare la crescente disponibilità di tecnologie a competenze abilitanti. Creare ambienti di apprendimento che facilitino apprendimenti attivi e laboratoriali. Sviluppare nuovi modelli di interazione didattica che utilizzino la tecnologia
·        amministrazione digitale: gestione dell’organizzazione scolastica e rafforzamento di servizi digitali innovativi sul territorio
·        identità digitale: dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola



Competenze e contenuti
·        competenze degli studenti: rafforzare le competenze relative alla comprensione e alla produzione di contenuti complessi e articolati, anche all’interno dell’universo comunicativo digitale; potenziare l’alfabetizzazione informativa e digitale; introdurre al pensiero logico e computazionale e familiarizzare con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche; portare ad essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche produttori, creatori, progettisti. I docenti in questo processo sono facilitatori di percorsi didattici innovativi.
·        digitale, imprenditorialità e lavoro: sviluppo di competenze trasversali: problem solving, pensiero laterale e capacità di apprendere.
·        contenuti digitali: creare le giuste condizioni, sia tecniche che di accesso, per cui i contenuti digitali passino da eccezione a regola nella scuola; realizzazione di archivi digitali scolastici
Formazione del personale
Il PNSD prevede la realizzazione di un percorso di formazione pluriennale centrato sull’innovazione didattica, attraverso l’uso delle tecnologie digitali come sostegno e strumento per la progettazione operativa delle attività. L’obiettivo è quello di passare da una scuola della trasmissione a quella dell’apprendimento.
Accompagnamento
L’azione di accompagnamento secondo il PNSD si attua attraverso la nomina di un Animatore Digitale in ogni Istituto, la formazione interna, il coinvolgimento della comunità scolastica, la creazione di soluzioni innovative.
Animatore Digitale
L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”.
Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità attuative devono ancora essere  dettagliate).
Il Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità sui seguenti ambiti (cfr. Azione #28 del PNSD):
1.      Formazione interna
2.      Coinvolgimento della comunità scolastica
3.      Creazione di soluzioni innovative
Formazione interna:
stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi  favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative.
Coinvolgimento della comunità scolastica:
 favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di  attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Creazione di soluzioni innovative:
individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, uso di software didattici, uso di applicazioni web per la didattica e la professione, pratica di una metodologia comune basata sulla condivisione via cloud, informazione su percorsi di innovazione e progetti esistenti in altre scuole e agenzie esterne).

Il nostro PNSD si prefigge di incentivate l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’intera organizzazione d’Istituto.
Inserendo il PNSD nell’arco di un triennio si diluiscono i tempi e si può cominciare a pensare concretamente a nuove modalità didattiche costruttive e cooperative per far interagire studenti e docenti anche attraverso ambienti o strumenti di apprendimento come socialclassroom o applicativi di coding, o attraverso l’utilizzo del sito web d’istituto come vetrina per accedere ad ulteriori risorse e sistemi; il tutto per superare l’impostazione frontale della lezione e favorire una didattica meno trasmissiva e più operativa.
Il piano nazionale della scuola digitale punta soprattutto al digitale, il quale offre notevoli vantaggi e opportunità.
Il digitale infatti:
consente un apprendimento personalizzato per ogni alunno e pone attenzione ai diversi stili di apprendimento degli allievi (soprattutto con gli alunni con BES)
consente una maggiore facilità di comprensione degli argomenti poiché l’alunno interagisce con i contenuti in maniera più funzionale alle conoscenze
offre la possibilità di fare ricerche in molteplici fonti e/o di condividere i contenuti in tempo reale
permette il riutilizzo del materiale già «digitale»
previene il senso d’inadeguatezza degli alunni e quindi la dispersione scolastica
incrementa la motivazione e il coinvolgimento degli alunni
trasforma i device in oggetti di apprendimento (tablet, notebook e smatphone a supporto della didattica)
presuppone un nuovo ruolo dell’insegnante
è utile perché la Rete è una miniera d’oro.
FINALITA’
monitorare, attraverso un questionario predisposto, la conoscenza e l’utilizzo delle tic per la didattica per inquadrare lo stato di partenza dei docenti nonché per un’analisi della situazione d’istituto e quella che si vorrà realizzare,
sfruttare il potenziale offerto dalle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione al fine di migliorare l’organizzazione e gli ambienti di apprendimento della scuola e di innalzare le competenze digitali di docenti e alunni,
migliorare la qualità dell’apprendimento attraverso nuove metodologie e strategie come la costruzione di classi virtuali o social-classroom;
favorire la costruzione delle competenze attraverso l’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione,
diminuire la distanza tra esperienza comune, cultura scientifica e cultura umanistica con l’attivazione di una biblioteca digitale d’istituto,
migliorare l’organizzazione della scuola attraverso servizi informatizzati come l’uso del registro elettronico, della posta elettronica, comunicazioni scuola – famiglia attraverso l’aggiornamento costante del sito web.
Alcune delle innovazioni richieste dal PNSD sono già attive nel nostro Istituto, altre sono  in via di sviluppo o programmate per il prossimo triennio.



Piano d’intervento
AZIONI:
partecipazione al bando PON n.12810 del 15/10/2015 – FESR- Realizzazione di ambienti digitali, (in graduatoria)
nomina dell’Animatore Digitale: Prof.ssa Barbieri Maria
partecipazione dell’A.D. a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
formazione specifica per l’Animatore Digitale come previsto dalla legge
creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola
 creazione e aggiornamento di una pagina dedicata alla formazione dei docenti sul sito della scuola
sostegno ai docenti nell’uso di strumenti informatici, sussidi didattici, software educativi e applicazioni web utili per la didattica e la professione
ricognizione di strumenti digitali presenti nella scuola
fornitura di software open source, in particolare per i computer e le LIM della scuola attraverso il sito internet istituzionale
predisposizione da parte dell’Animatore Digitale di un questionario informativo-valutativo per la rilevazione delle conoscenze-competenze tecnologiche e per l’individuazione dei bisogni sui tre ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione) da somministrare online con raccolta automatica dei dati e statistiche
repository con elenco di siti, app e tutto ciò che può servire ai docenti per la didattica e la formazione in servizio.
coinvolgimento di esperti informatici esterni nei percorsi di formazione
elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell’indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare
 pubblicizzazione e condivisione delle finalità del PNSD con il corpo docente
produzione di documentazione digitale per l’alfabetizzazione al PNSD d’istituto.


OBIETTIVI
DOCENTI
STUDENTI
AMMINISTRAZIONE
Utilizzo della posta elettronica
per la dematerializzazione
delle circolari.

Uso dedicato del
registro elettronico.

Incremento delle capacità di innovazione didattica e
metodologica


Formazione continua per
lo sviluppo digitale nella
didattica e nell’organizzazione
metodologica
Maggiore competenza
digitale.

Uso consapevole della
strumentazione digitale per
lo studio (BYOD).

Avvio al pensiero
computazionale con il coding

Uso critico consapevole e
responsabile dei social media
per la didattica
Dematerializzazione dei documenti.

Registro elettronico.

Acquisto ed aggiornamento di strumentazione digitale; hardware e software dedicati.

Potenziamento linea wi-fi

Aggiornamento ed implementazione Sito Web.




PIANO DEGLI INTERVENTI
AZIONI

PRIMO ANNO
Formazione dell’Animatore Digitale.

Creazione di un gruppo di lavoro interno sulla didattica digitale con docenti interessati e ripartizione dei compiti formativi - anche per il coordinamento di iniziative digitali per l'inclusione.

progetto per la creazione di corsi o lezioni da inserire su piattaforma o strumenti sperimentali di nuova generazione come le piattaforme gratuite www.edmodo.com www.fidenia.com

Partecipazione dell’Istituto alla sperimentazione:  indire – AVANGUARDIE EDUCATIVE
Sperimentazione delle idee adottate (debate – flippedclassroom) in alcune classi

Avviamento di percorsi di didattica digitale integrata e BYOD in aula mediante la formazione del corpo docente anche come iniziative digitali per l'inclusione

Implementazione aggiornamento continuo del Sito web d’Istituto come vetrina di documentazione e attività dell’I.C.

Avvio all’uso degli spazi cloud per la condivisione di cartelle e documenti in Google Drive, dropbox e/o Microsoft for Education

Utilizzo da parte di tutti i docenti della posta elettronica

Avvio alla formazione ed aggiornamento annuale sia in autoformazione on line sia in presenza per l’intero collegio docenti sulla didattica digitale
SECONDO ANNO
Partecipazione sempre maggiore di docenti a piattaforme webinar

Coordinamento del gruppo di lavoro interno eventualmente costituito sui temi della didattica digitale - anche per iniziative digitali per l'inclusione

 Processo di ricerca e realizzazione di social classroom con www.edmodo.com www.fidenia.com


Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community).

Avvio all’utilizzo di App per la didattica.

Avvio all’ora del coding per classi parallele.

Monitoraggio di finanziamenti e bandi del PNSD

Promozione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie: webquest, EAS, flipped classroom, BYOD, eTwinning..

Progetto per la creazione della Biblioteca Digitale d’istituto.

Implementazione aggiornamento continuo del Sito web d’Istituto come vetrina di documentazione e attività dell’I.C.

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive e/o Microsoft for Education per la formulazione e condivisione di documenti

Introduzione graduale di software didattici come nuove pratiche e nuove strategie per una didattica più avvincente e inclusiva.

Formazione ed aggiornamento in autoformazione on line e in presenza per l’intero collegio docenti sulla didattica digitale.

Avvio all’uso critico consapevole e responsabile dei social media per la didattica.
TERZO ANNO
Formazione e aggiornamento continuo di tutto il collegio sulle innovazioni digitali.

Coordinamento del gruppo di lavoro interno sui temi della didattica digitale - anche per iniziative digitali per l'inclusione

Strumenti di condivisione, di repository di documenti, forum e blog, classi virtuali con
 www.edmodo.com www.fidenia.com

Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola.

sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software.

Utilizzo di app specifiche in classe.

Coding in classe

Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie: webquest, EAS, flipped classroom, BYOD, eTwinning.

Creazione della Biblioteca Digitale d’Istituto

Implementazione aggiornamento continuo del Sito web d’Istituto come vetrina di documentazione e attività dell’I.C

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive e/o Microsoft for Education per la formulazione e condivisione di documenti

Formazione ed aggiornamento in autoformazione on line e in presenza sulla didattica digitale.

Uso critico consapevole e responsabile dei social media.

Le azioni previste possono subire delle modifiche in itinere, secondo le necessità espresse dal personale della scuola, dagli alunni, dal territorio in cui l’Istituzione Scolastica opera